AGCOM ha avviato la consultazione pubblica per l’adozione di linee guida finalizzate all’attuazione dell’articolo 7-bis del decreto-legge 30 aprile 2020, n. 28 in materia di “sistemi di protezione dei minori dai rischi del cyberspazio” che obbliga i fornitori di comunicazione elettronica (telefonia, TV, Internet) a preattivare sistemi di controllo parentale ovvero di filtro di contenuti inappropriati per i minori e di blocco di contenuti riservati ad un pubblico di età superiore agli anni diciotto, gratuitamente.
Nonostante il Decreto Legge sia in vigore da quasi un anno e mezzo, ancora non è operativo, a causa della resistenza dei fornitori a cambiare la loro impostazione commerciale che, a volte, prevede filtri a pagamento e spesso non li prevede per nulla.
Tutti i consumatori possono partecipare alla consultazione pubblica.
È interessante a questo proposito su Key4biz leggere il commento all’articolo 7-bis scritto da Luisa Lodevole e ascoltare il dibattito tra giuristi, operatori, psicologi e il senatore Pillon, promotore di quell’articolo, nel 2020
Fonte: AGCOM