Nell’ambito della giornata di ieri dedicata dal Moige ai “Giovani Ambasciatori per la cittadinanza digitale contro bullismo e cyber risk”, Beppe Fiorello ha fatto alcune considerazioni sulla pornografia online, mettendo in evidenza la falsità del modello che si vede anche nella cinematografia: c’è violenza invece che amore. Ha invitato quindi a non pensare di essere inferiori, evitando di emulare quella che è finzione esasperata. Ha chiesto anche un maggior controllo a tutela dei minori, senza censura.