In Australia il primo ministro ha promesso di promuovere una legge per proibire l’utilizzo delle reti sociali ai bambini. Il tema torna periodicamente e si scontra anche con la difficoltà di verificare l’età dei navigatori su Internet. C’è invece chi propone di creare un ambiente protetto dedicato a loro e chi si lamenta dell’inefficienza del parental control.
Simone Cosmi su Wired commenta questa vicenda.