Instagram ha ufficialmente annunciato di aver sospeso il progetto di una versione dedicata ai minori di 13 anni per avere il tempo di ascoltare le opinioni di genitori, esperti e legali. I responsabili di Instagram non ritengono tuttavia che il progetto sia da abbandonare sia perché i bambini sono già in rete, sia perché YouTube e TikTok hanno già versioni per i più piccoli. Precisano che avevano pensato a una versione per adolescenti tra i 10 e 12 anni, con l’obbligo del permesso dei genitori e con sistemi di controllo, senza pubblicità e con contenuti adatti alla loro età.
Nel frattempo daranno ai genitori la possibilità di controllare maggiormente i loro figli minorenni (da 13 in su) su Instagram.
Citano inoltre una ricerca sul benessere degli adolescenti fruitori di Instagram, sostenendo che in 11 su 12 temi le ragazze hanno dichiarato di aver ottenuto effetti positivi dall’utilizzo di quel social network. Non negano che ci siano stati anche impatti negativi soprattutto sul tema del body image, cioè della rappresentazione del corpo, ma riportano anche reazioni positive in questo ambito.
Infine citano l’indagine del Pew Research Center nella quale gli adolescenti approvano i social media per la costruzione di amicizie solide e per la conoscenza del mondo, pur riconoscendo che possono esserci conseguenze negative nel vedere situazioni drammatiche e pressione sociale per pubblicare solamente ciò che di se stessi è positivo oppure sarà apprezzato.
Fonte: Instagram blog