Per tutelare bambini e adolescenti contro l’uso spropositato di videogiochi, smartphone e tablet e prevenire disturbi psico-fisici, l’Assemblea regionale siciliana ha approvato l’articolato di un disegno di legge-voto (manca solo la votazione finale) che prevede il divieto assoluto di utilizzo dei dispositivi fino a 5 anni, l’uso limitato dai sei anni in su e la proibizione nelle scuole secondarie durante le ore didattiche, con le eccezioni finalizzate alla didattica. La norma prevede campagne di sensibilizzazione e informazione, rivolte a docenti e genitori e ammende da 150 a 500 euro.
Fonte: Ansa Sicilia